Il Museo Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee Hermann Nitsch è situato in una ex fabbrica edificata nel 1892 per la produzione di energia elettrica.
Concepito come spazio di documentazione e approfondimento delle tematiche filosofiche, poetiche e visive sviluppate dal grande artista austriaco Hermann Nitsch (Vienna 1938 – Mistelbach 2022), è un luogo dove le opere (relitti) delle azioni dell’Orgien Mysterien Theater (Teatro delle Orge e dei Misteri) riprendono consistenza attraverso un percorso aperto alle sperimentazioni sinestetiche.
Dal 1957 Nitsch comincia a scrivere la grammatica dell’Orgien Mysterien Theater, una forma complessa di opera d’arte totale/gesamtkunstwerk incentrata sull’ESSERE e sulla sensuale esperienza di eventi reali (aktion) esperiti attraverso tutti i sensi, possibilmente in sinergia.
A realizzare il Museo Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee Hermann Nitsch, nel cuore del vivace quartiere Pontecorvo, è Giuseppe Morra, amico del Maestro e mecenate della sua opera sin dagli anni Settanta.
L’itinerario espositivo – riformulato secondo una dinamica a cadenza biennale – propone una lectio magistralis dell’autore viennese di cui poterne intendere le vibrazioni, la bellezza, l’intreccio di codici, la celebrazione rituale della vita: “…solo attraverso l’arte, l’esperienza artistica, posso raggiungere livelli molto profondi, ed è solo a questi profondi livelli che voglio celebrare l’esistenza” (H. Nitsch).
Evidenziando nessi profondi di consistenza antropologica, il Museo Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee Hermann Nitsch si propone come territorio diversificato di progettazione e riflessione attorno all’essenza stessa dell’Arte, dei suoi linguaggi, della sua drammaturgia, dei suoi fenomeni, a sostegno di un ampiamento delle conoscenze dei giovani, degli artisti, degli intellettuali, in una visione di apertura alle ricerche avanzate e alla cultura scientifica, in collegamento con una rete di strutture e istituzioni nazionali ed internazionali con cui il Museo intrattiene rapporti di reciproca collaborazione.
Alla produzione e catalogazione di opere e documenti, alla diffusione delle esperienze e all’agevole fruibilità lavorano professionalità qualificate che agiscono in sinergia su differenti aspetti e discipline, spesso avvalendosi di collaborazioni specialistiche, connesse ai singoli eventi.
Il Museo Hermann Nitsch riserva particolare attenzione ad una progettualità didattico-educativa, strutturata e destinata a docenti e studenti di scuola secondaria, università, enti di formazione, mirata a promuovere il sapere ivi custodito, ed inoltre a nuove forme di socializzazione, integrazione e arricchimento personale. Attraverso workshop e laboratori, attività di apprendimento in forma diretta, lettura di opere e percorsi a tema, incontri con artisti, attività di supporto alla progettazione didattica per scuole e docenti, l’attiva esperienza della visita si trasforma in reciproco scambio, veicolo per misurare conoscenze e creare curiosità.
Il Museo Hermann Nitsch è stato realizzato attraverso un processo che ha previsto l’analisi di situazioni, fatti e criteri il cui valore ha originato una serie di nuclei fondamentali:
– la Collezione, caratterizzata da installazioni che Nitsch ha realizzato dal 1974 ad oggi in collaborazione con la Fondazione Morra;
– il Centro di Documentazione, Ricerca e Formazione, organizzato attraverso l’implementazione informatica di testi sull’arte del XX e XXI secolo, con una particolare attenzione alle avanguardie, offre strumenti per l’approfondimento e la comprensione di fenomeni artistici, temi e sfide culturali della contemporaneità per fare del Museo un luogo attivo di analisi, apprendimento e formazione. I volumi qui custoditi rappresentano un’importante documentazione della vita artistica nel periodo fra Novecento e nuovo millennio. Il dipartimento, inoltre, promuove indagini mirate e di alto livello culturale scientifico in vari settori di studio storico-artistico, oltre che avviare rapporti di collaborazione con altri centri e istituti in Italia e all’estero;
– la Biblioteca-Mediateca classifica libri, cataloghi, testi critici, articoli, riviste, monografie, interviste, conferenze ed è un archivio per l’investigazione di fenomeni artistici e di percorsi d’approfondimento per esperti interessati ad indagini più specifiche di dati storici e culturali del XX e XXI secolo;
– il Dipartimento per il Cinema Sperimentale Indipendente riunisce i materiali video delle Azioni di Nitsch realizzate dagli anni ’70 ai nostri giorni. Si propone anche come centro di diffusione e promozione del cinema indipendente, indagando annualmente le tematiche e metodologie di film-makers storici e contemporanei;
– l’Audioteca di Musica Contemporanea, con documentazione dal 1940 ai nostri giorni, si caratterizza per la raccolta di alcuni dei linguaggi più innovativi dell’arte sonora contemporanea, con produzioni di musica concreta, elettronica e minimalista, e concerti ed eventi di improvvisazione nella volontà di pensare il suono come strumento di costruzione individuale e sociale;
– la Sezione Educativa, attraverso metodologie didattiche specifiche, organizza e promuove attività formative e di progettazione su percorsi atti a costruire procedimenti intellettuali, competenze ed abilità operative. Promuove e supporta la creazione di documenti, materiali e strumenti per l’Educazione al Patrimonio Culturale; raccoglie osservazioni e suggerimenti, formulati da docenti e studenti, inerenti la fruizione didattica del Museo, alimentando così uno spazio di incontro tra scuola e istituzioni culturali.